Maria Gloria Grifoni
A ... COME ... AMERICA
IL COSTUME SARÀ DI PIETRA
L'antico re verrà
il costume sarà di pietra
canterà la traccia ...
violerà dove noi nascemmo
e in quelle radici
ci terrà aggrappati
al ritmo improprio del divieto.
Ho letto alla rovescia
la sua crocifissione ...
il voto della tentazione ...
il tempo dell'erosione.
Nascesti ...
uomo ...
donna ...
nelle scarpe dell'infanzia
misurasti la tua fame
nell'incesto ...
la tua masturbazione.
Ginocchia strisciano
corrose dai segmenti
la folla nutre ...
l'uomo animale.
Antigone ... ha paura
fatta di una maledizione
mostra l'antico re
che nella storia
mormora i versi ... in una macchina a gettone.
La voce ...
si sta cicatrizzando.
Antigone come eco ... tace.
Nella pioggia di metallo
un corpo giace ...
sulle rotaie.
Antigone ...
lei ... nata in noi
confessa le lenzuola.
Circoncisa nei ricordi
copia il suo nome
che torna irrobustito
tra crimini e leggenda ...
veglia la luna
i cani della notte
mordono ... l'uomo animale.
In quel canto nudo ... Antigone
sotto l'abito di sventura
sa di amare
quello che deve seppellire.
Inginocchiata
tocca i campi della flagellazione
la città rigurgita
qualcuno ha trovato
la sua età ...
più pura che necessaria.
Esseri cavi raccontano
l'amore eterno ... ma ...
il confine ha latrine
le mani abitavano i sudori
il dramma è sacro
ma non sottrasse il corpo.
Battezzati da un soffio
bambini additano ...
bambole di celluloide.
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da copione spettacolo Cantù, Cineteatro Lux, 21 maggio 2009
Regia di Maria Gloria Grifoni e Sergio Porro, Compagnia Teatro Artigiano
Voci: Fiorella Rovagnati e Bruno Tortoreto
Danza: Britta Oling, Musica: Simone Porro