Le tue gracili spalle si arrosseranno sotto fruste e flagelli,
si arrosseranno sotto fruste e flagelli, bruceranno nel gelo.
Le tue mani infantili alzeranno pesanti ferri da stiro,
alzeranno pesanti ferri da stiro, e legheranno spaghi e fili.
I tuoi teneri piedi cammineranno sul vetro scalzi,
cammineranno sul vetro scalzi, e nella rena fra rosse chiazze...
E io per te brucerò come una candela color pece,
brucerò come una candela, e non oserò dir preghiere.
1934
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Твоим узким плечам под бичами краснеть,
Под бичами краснеть, на морозе гореть.
Твоим детским рукам утюги поднимать,
Утюги поднимать да веревки вязать.
Твоим нежным ногам по стеклу босиком,
По стеклу босиком да кровавым песком...
Ну, а мне за тебя черной свечкой гореть,
Черной свечкой гореть да молиться не сметь.
1934
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da 'Ottanta poesie' a cura di Remo Faccani
EINAUDI